venerdì 3 ottobre 2008

L'ARENA - 03/10/08 - "FEDERALISMO, ACCORDO SU SANITA' E RIMBORSO ICI"

Accordo raggiunto tra Comuni e governo sul rimborso dei mancati introiti dell’Ici. Ieri i vertici dell’Anci, hanno deciso di disertare la Conferenza unificata Regioni-governo. Leonardo Domenici, presidente dell’Ancio, ha chiesto «una garanzia diretta e personale» di Berlusconi «prima di dare parere favorevole al testo sul federalismo fiscale». Il premier ha deciso di incontrare i rappresentanti dei Comuni ieri sera a Palazzo Chigi e Nell’incontro con i ministri Raffaele Fitto e Roberto Calderoli e per i Comuni oltre a Domenici il sindaco di Roma Alemanno), è stato raggiunto un accordo parziale. Domenici ha detto che sono stati garantiti 945 milioni di euro di cui 260 per l’Ici prima casa 2008, 585 per l’Ici per i fabbricati ex rurali 2007 e 100 per i costi della politica 2007; c’è anche un impegno a reperire i 700 milioni della seconda tranche dell’Ici ex rurali per il 2008. I Comuni si aspettano che il decreto di ratifica sia approvato oggi e hanno accettato di partecipare alla riunione notturna della Conferenza. L’altra sera era stato trovato l’accordo con le Regioni sempre in un incontro con Berlusconi definito dal presidente Vasco Errani «di segno positivo». Il premier aveva garantito l’impegno a finanziare i 434 milioni di euro che mancano alla copertura dei ticket sanitari 2009 e ieri mattina è stato firmato un documento che assicura i finanziamenti. L’intesa con le Regioni prevede di avviare subito il confronto per definire il Patto per la salute 2010-2012. Il governo si impegna a «nettizzare» il Patto di stabilità per le Regioni dai fondi comunitari per investimenti, previa verifica entro il 15 ottobre della neutralità dell’operazione ai fini dei saldi di finanza pubblica ed Eurostat. La bozza Calderoli dovrebbe quindi approdare al consiglio dei ministri per il sì prima del passaggio in Parlamento. Tra le novità dell’ultima versione, la compartecipazione all’Irpef e alle tasse di scopo per i Comuni. Per le Province una tassa sugli autoveicoli e per le Regioni forme di compartecipazione a tributi erariali e accise. Ed è sempre alta la polemica sui milioni stanziati dallo stato per salvare i Comuni di Catania e di Roma. «L’annunciata elargizione di 140 milioni di euro», osserva tra gli altri Giacomo Stucchi, Lega, «stride fortemente con il federalismo fiscale. Ma una volta approvata la riforma, sarà praticamente impossibile per qualsiasi ente locale fare ricorso a elargizioni straordinarie dello Stato».

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