mercoledì 10 settembre 2008

CORRIERE DELLA SERA - 10/09/08 - "AL SEGRETARIO COMUNALE 247MILA EURO L’ANNO". INDAGA LA CORTE DEI CONTI

di Claudio del Frate

Milano – Possibile che la busta paga del segretario comunale di un paese di 12mila abitanti sia superiore a quelle di Napolitano e di Berlusconi? Sulle prebende di Giovanni Barbieri Frandanisa – 247mila euro l’anno -, dirigente del municipio di Stezzano (Bergamo) anche la Corte dei conti vuole vederci chiaro. Un fax con una richiesta di informazioni è infatti giunto ieri negli uffici del comune lombardo, dopo che il caso era stato sollevato da un’interrogazione del deputato leghista Giacomo Stucchi. La magistratura contabile non ha per il momento sollevato alcuna contestazione formale. Il sindaco di Stezzano, Stefano Oberti, alla guida di una lista civica di centrosinistra, ha confermato ieri in serata la notizia, ma sul contenuto della richiesta resta in equilibrio tra diplomazia e riservatezza: “Il messaggio ci è giunto poche ore fa, è molto articolato. I nostri uffici sono già al lavoro per fornire tutte le risposte necessarie e fare dunque chiarezza sull’intera vicenda”. Oberti aveva giustificato il maxi stipendio di Giovanni Barbieri sottolineandone le capacità professionali e sostenendo che il segretario percepiva la stessa cifra quando lavorava per il comune di Albino, sempre nella Bergamasca, ma a guida leghista. Ieri da Albino è arrivata una smentita: stando al loro bilancio lo stipendio del dirigente superava di pochi spiccioli i 137mila euro. Più o meno la cifra dichiarata da molti altri comuni lombardi delle dimensioni di Stezzano. Nella sua interrogazione il deputato Stucchi a mò di paragone ricordava che le indennità spettanti al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio sono di poco superiori ai 200 mila euro: “Quella pagata a Stezzano è una cifra inammissibile in un momento in cui vengono chiesti tagli alla spesa pubblica, per giunta in una amministrazione che ha un bilancio complessivo di 8 milioni di euro l’anno”. Travolto da un insolito destino, Giovanni Barbieri Frandanisa respinge l’accusa di essere un “Paperone” del pubblico impiego: “Dalla cifra diffusa in questi giorni va tolto almeno un 40% di tasse. Lavoro 12 ore al giorno, ho un sacco di ferie arretrate e con i titoli di studio che ho potrei fare il segretario persino del comune di Roma” racconta dal suo piccolo ufficio in cui campeggia una grande foto di papa Benedetto XVI. Messinese, 43 anni, Barbieri Frandanisa lavora in Lombardia dal 93, sempre come segretario comunale “e spesso per sindaci della Lega, che proprio in queste ore mi stanno inviando sms di solidarietà”. Su come sia maturata la cifra di 247mila euro va detto che la legge lascia molto margine di manovra; il dirigente di Stezzano riveste un doppio incarico, segretario comunale e direttore generale del municipio. Il primo è retribuito in base a una tabella ministeriale (che per una cittadina di 12 mila abitanti si aggira attorno ai 120mila euro), per il secondo vale invece una trattativa ad personam tra sindaco e dirigente.

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