mercoledì 4 gennaio 2017

CRONACHE MACERATESI - 04/01/16 - TERRORISMO E INFILTRAZIONI MAFIOSE, L'ALLARME DI STUCCHI: “ARRIVATE DIVERSE SEGNALAZIONI"

CIVITANOVA - Il senatore della Lega Nord, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica, ha parlato così nell'incontro al Cosmopolitan. Toccati anche i temi dell'immigrazione e le slot machine come riciclo di denaro sporco. Proposta per l'Hotel House: "Va eliminato e gli inquilini ricollocati altrove" Il rischio di infiltrazioni malavitose nella ricostruzione post terremoto, l’Hotel House come problema da affrontare subito, controllo serrato dell’immigrazione specie nei porti e nei territori periferici per evitare il rischio che arrivino elementi legati ad organizzazioni terroristiche, ma anche il proliferare delle sale slot come fenomeno di riciclaggio del denaro sporco. Ha toccato questi temi, oggi al Cosmopolitan di Civitanova, il senatore Giacomo Stucchi (Lega Nord), presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica.“Conosco bene le vostre zone – ha esordito Stucchi – perché le frequento regolarmente. Vi sono città abbastanza ricche da essere appetibili per chi vuole porre in essere traffici illeciti. Nell’ambito della commissione da me presieduta sono arrivate diverse segnalazioni di situazioni poco chiare da parte dei vostri rappresentanti istituzionali, a cui è stato dato seguito con controlli approfonditi, che sono tuttora garantiti, dal comparto sicurezza, in collaborazione con le istituzioni locali”. L’analisi di Stucchi è iniziata dalla ricostruzione post terremoto: “Arriveranno molti soldi che potrebbero sollecitare gli appetiti delle organizzazioni criminali, la white list è importante per permettere di operare con sicurezza e garantire ai prefetti l’utilizzo di strumenti quali le interdittive come accaduto con Expo, per non permettere a certa gente di essere presente nei cantieri. Sappiamo che le organizzazioni criminali hanno il potere di interferire sugli appalti non soltanto pubblici, ma anche per la ricostruzione privata. Pensiamo ai grandi centri commerciali o grandi insediamenti abitativi, per cui la criminalità organizzata riesce a condizionare l’assegnazione dei lavori”. Stucchi ha invitato a tenere sotto controllo le assegnazioni e le modalità di esecuzione dei lavori, spingendo a dare la preferenza ad imprese locali nella ricostruzione.“La guardia sulla ricostruzione privata va tenuta alta, la preferenza va data all’economia locale – ha aggiunto il senatore – le imprese del territorio devono saper trarre, dalla tragedia del terremoto, che rischia di spopolare i territori e far spostare la gente altrove, la possibilità di usare le proprie maestranze, generare e tenere posti di lavoro, facendo ricadere la ricchezza sul territorio”. Inevitabile vista l’attualità parlare per Stucchi di terrorismo, con un apprezzamento positivo verso il nuovo ministro dell’Interno Minniti, definito un “uomo concreto”. Su questo fronte il senatore leghista ha evidenziato l’ottimo lavoro di tutti gli attori in campo, sia sul fronte della prevenzione che della repressione che hanno consentito di arginare sinora episodi preoccupanti, denunciando la carenza di risorse del settore intelligence e delle forze dell’ordine, di fronte al moltiplicarsi di fenomeni eversivi e situazioni da monitorare. Il controllo dei flussi migratori in entrata è per Stucchi una condizione necessaria a garantire la sicurezza nazionale, dal rischio di infiltrazioni terroristiche. “Dobbiamo sapere chi abbiamo in casa – ha sintetizzato – sono contro la logica del militarizzare tutto e del vivere blindati. Al momento per l’Italia non si rilevano progettualità specifiche per attentati, ma tutti noi dobbiamo fare uno sforzo maggiore per garantire tranquillità ai cittadini”.Piccola deviazione tematica riguardo alla sicurezza sul web. “Quando utilizziamo applicazioni di messaggistica istantanea dobbiamo essere consapevoli che qualcuno può leggere riferimenti alla nostra vita – ha detto il senatore – ad esempio la legge consente ai russi di immagazzinare i dati che passano sui cavi che attraversano il proprio territorio, cosa che in passato hanno fatto anche gli americani”. Riguardo alle sale slot ed al loro proliferare Stucchi ha segnalato il rischio del riciclaggio di denaro sporco, mentre per il gioco online ha invitato a diffidare dei siti non riconosciuti dai monopoli di Stato, in quanto rischiosi per dilapidare denaro da parte di chi gioca. Ultimo tema l’Hotel House di Porto Recanati. “È una realtà da affrontare e risolvere, volendo esistono progetti innovativi per trovare una collocazione a chi li dentro è regolare – ha puntualizzato Stucchi – e poi attuare interventi urbanistici, magari di eliminazione dell’immobile simbolo di una situazione degenerata. Non so se questa possa essere la soluzione effettiva, ma dalle mie parti è stato un sindaco di centrosinistra a proporre questa soluzione per le sei torri di Zingonia, nel bergamasco. Ha convinto gli altri sindaci di cinque comuni e a giugno prossimo gli stabili saranno abbattuti. I regolari sono stati ricollocati in altre abitazioni anche grazie alla collaborazione dell’ente per l’edilizia popolare e la Regione Lombardia ha benedetto il progetto con cinque milioni di euro”. Prima di lui sono intervenuti il commissario provinciale della Lega Nord Maria Letizia Marino, i consiglieri regionali Marzia Malaigia e Luigi Zura Puntaroni, il segretario regionale del partito Luca Paolini ed il presidente regionale Giordano Giampaoli, ricordando gli arresti di presunti terroristi a Civitanova e Porto Recanati e le criticità del fenomeno immigrazione.

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