lunedì 18 gennaio 2016

LA PROVINCIA DI VARESE - 18/01/16 - "LA NOSTRA OPERA CONTRO IL TERRORISMO. LA NOSTRA COERENZA CONTRO IL GOVERNO

Leghista, 46 anni, è il Presidente del Copasir. "Attenzione: anche l'Italia è a rischio attentati. la nostra Intelligence ha bisogno di più risorse. Siamo l'unico movimento che contrasta Renzi.

1)Ci lasciamo alle spalle un anno di terrore. Ma anche il 2016 è cominciato all'insegna del sangue: dalla Turchia all'Indonesia fino a Burkina Faso. L'Italia è fuori dalla rotta del terrorismo? No, non sarei così perentorio. Sbaglia chi dice cjhe accadrà sicuramente qualcosa, sbaglia chi dice che non accadrà nulla. La minaccia è concreta, solida significativa: dobbiamo lavorare sodo per impedire che diventi cronaca di sangue nelle nostre città, tra la nostra gente. Non ne sentiamo proprio il bisogno soffriamo abbastanza nel vedere ciò che accade altrove. Parigi è a un passo da noi, non dimentichiamolo. 
2)Già, Parigi. Come si spiega l'accanimento terroristico contro la Francia? Faccio spesso l'esempio della "Torre Eiffel": in Francia gli immigrati arrivano credendo di essere in credito nei confronti dell'Europa, si aspettano di andare a vivere sugli Champs Elisees, ma poi finiscono nelle banlieue e lì si accorgono di vivere peggio di prima. Questo provoca rabbia e genera una violenta ostilità verso il Paese che li ospita.
3)Lei si è detto convinto che l'Italia in caso di bombardamenti all'ISIS in Iraq e Siria rischierebbe grosso.
Mi pare che l'ultimo video di al Qaeda con nuove minacce all'Italia vada in tal senso. Quando i terroristi dicono: "Voi italiani vi morderete le mani pentendovi di essere entrati in Libia e ne sarete umiliati. Avete occupato tripoli e ve ne pentirete" lanciano un messaggio chiaro e forte. Un messaggio di vendetta. Guai a snobbare il delirio dei terroristi.
4)Lei è a capo del Copasir. A voi si chiede un lavoro di prevenzione. Servizi segreti al lavoro da tempo?
Garantisco sullo sforzo della nostra intelligence per prevenire ogni situazione di rischio. Naturalmente lavorare per prevenire non vuol dire sventare ogni rischio. Peraltro ritengo che la minaccia vera sia rappresentata dai cosiddetti "lupi solitari", sganciati strategicamente dalla galassia globale, ma pronti ad attivarsi in modo autonomo, pronti a colpire. E', come dire, un terrorismo molecolare difficile da monitorare, imprevedibile. Ed è quindi un lavoro immane svolgere i necessari controlli.
5)La sento più prudente del ministro Alfano...
Sono prudente per natura ma è indubbio che l'Italia è particolarmente attrattiva: ciò è dovuto alla presenza nel nostro paese di importanti punti di riferimento della religione cristiana. In tal senso i cosiddetti obiettivi sensibili non mancano.
6)Il nodo rovente del terrorismo viene spesso associato al fenomeno dell'immigrazione. Lei condivide?
Più aumenta il numero degli immigrati e più cresce la difficoltà nell'effettuare controlli. Se l'arrivo di un numero limitato di migranti garantisce il controllo della loro identità, e quindi l'individuazione di eventuali criminali, l'arrivo in massa di tanti individui nello stesso giorno complica questo lavoro, e fa diminuire il livello di certezza.
7)Ricordo la sua provocazione dello scorso anno: mettere su Facebook i numeri delle prefetture italiane. Con un suggerimento: "chiamatele per avere risposte sui clandestini".
La prefettura dovrebbe essere al servizio dei cittadini che pagano le tasse. E' un loro diritto sapere chi accogliamo, dove, quando e per quanto tempo e quanti soldi sono sottratti al territorio per ospitare i clandestini.
8)Ma che cosa si potrebbe fare per controllare la gestione delle frontiere?
Bisogna assolutamente fermare gli sbarchi, impedendo le partenze dalla Libia. Perchè se è vero che è difficile che il barcone venga utilizzato come strumento per raggiungere l'Europa il discorso è diverso se parliamo invece di terroristi con una preparazione limitata, su cui le organizzazioni terroristiche hanno investito poco, al momento quella dei barconi non è una vera e propria minaccia. Diciamo che mi preoccupa molto di più la rotta balcanica. Transita anche attraverso paesi dove l'Islam è ben radicato. La rotta balcanica è la più pericolosa.
9)E che mi dice degli italiani che partono verso la Siria o l'Iraq per aderire all'Isis?
Il fenomeno esiste. Il numero viene aggiornato settimanalmente. Per quanto riguarda i cittadini italiani, dunque persone con il passaporto italiano, il numero dei foreign fighters è molto al di sotto delle cento unità. Non tanti, ma neppure pochi....
10)I ministri degli interni europei hanno raggiunto un accordo per la condivisione dei dati dei passeggeri aerei in entrate e in uscita dall'Ue. Nomi, contatti e carte di credito saranno a disposizione dell'intelligence di tutti i paesi europei per sei mesi e verranno conservati per 4 anni e mezzo, una misura efficace?
Per noi l'importante è accedere alle liste di passeggeri, perchè se ci sono segnali che un soggetto non può volare, ad esempio, sui cieli francesi o tedeschi è giusto che anche l'Italia lo sappia per impediglierlo, se è il caso.
11)Da una recente indagine Eurispes è emerso che i cittadini italiani si fidano della nostra intelligence. Fanno bene?
Certo. Ma guai a cullarsi sulle statistiche. All'intelligence servono più risorse, sia umane sia tecnologiche: non si fanno intercettazioni con la lettera 22 Olivetti, quando dall'altra parte abbiamo chi fa centomila tweet al giorno. Dobbiamo migliorare la performance dell'Intelligence e prevedere maggiori poteri di controllo per il Copasir. Per fare questo dobbiamo lavorare tutti insieme. E oggi stiamo lavorando al meglio.
12)Siamo nel Varesotto. Qui è nata Greta Ramelli, una delle due ragazze rapite in Siria e per la cui liberazione sarebbero stati pagati 12 milioni. Se fosse dimostrato?
La cifra di 12 milioni di euro di cui si è parlato mi sembra esagerata sulla base delle informazioni in mio possesso. Ma se quel riscatto fosse stato pagato, beh sarebbe inaccettabile. Quei soldi potrebbero venire usati (o già stati usati) per comprare armi. Quindi cedere alle richieste economiche dei terroristi sarebbe stato sicuramente un errore. Pagare è come un cane che si morde la coda e non va bene, se facciamo capire di essere disponibili a pagare diventiamo il bancomat dei terroristi.
13)Tempo fa si era prodotto in una critica alle operazioni finanziarie che portavano capitali stranieri a scalare aziende italiane. Perchè?
La mia è una preoccupazione. Quando si parla di cedere quote importanti di importanti infrastrutture del nostro paese - ad esempio le reti energetiche - a soci stranieri è bene andare co i piedi di piombo. Bisogna valutare ogni singolo dossier con particolare attenzione. Ne vengano analizzati i vantaggi, ma anche le ripercussioni.
14)Quindi una contrarietà di massima all'arrembaggio economico degli investitori stranieri...
No, no. Vorrei fosse chiara una cosa: è giusto attrarre gli investitori stranieri, ma bisogna evitare che scelte sulla carta oggi felici possono rivelarsi, col passare degli anni ( e dei governi) controproducenti.
15)Perchè i governi?
Perchè mi sembra che la tendenza comune sia quella di fare cassa. E questo non va bene. Ma il vero discrimine è sul tipo di investimento. Bisogna chiarire se questi nuovi investitori/soci sono interessati ad un investimento puramente finanziario oppure se vogliono avere voci in capitolo sulle scelte gestionali e quindi avere un peso di condizionamento sulle politiche del nostro Paese in termini di approvvigionamento, autonomia e sicurezza energetica.
16)E Renzi? Sta davvero rilanciando l'Italia?
Renzi ha impantanato il Parlamento per due anni in un'attività legislativa che ha visto in primo piano le riforme costituzionali, certamente necessarie ma mai veramente prioritarie rispetto alle esigenze del momento, e rischia adesso di fare altrettanto per i prossimi mesi con questioni come quelle della "stepchild adoption". Intanto, sul fronte economico, la ripresa dell'occupazione è ancora lenta e di questo passo per recuperare i posti di lavoro persi con la crisi ci vorranno decenni.
17)E la Lega come sta?
Benissimo. Se c'è un movimento politico che è sempre stato coerente, dentro e fuori il Parlamento, nel contrastare l'azione del governo Renzi è la Lega. Non certo il Movimento 5 Stelle.
18)L'ultimo libro letto?
I colori dell'Intelligence. Un viaggio divertente nel mondo dei servizi segreti, raccontati attraverso i disegni degli umoristi, le pagine dei narratori e i frames di film che hanno fatto epoca.
19)L'ultimo film visto?...
Il ponte delle spie, con un grande Tom Hanks.
20)L'ultimo errore fatto....
Quello che farò domani.

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