Il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica,
Giacomo Stucchi: si tratta di un warning generico
L'allarme attentati in Italia è stato
lanciato dal direttore della National intelligence americana James Clapper:
l'Isis ha cellule dormienti in Italia, Gran Bretagna e Germania, simili a
quelle che hanno colpito a Parigi e a Bruxelles. Non e' dato sapere dove il
gruppo jihadista e' pronto a sferrare il prossimo attacco, ma sembra certa la
volonta' di compiere attentati in questi tre Paesi. Anche i funzionari delle
intelligence europee hanno informazioni provenienti da molteplici fonti secondo
le quali Germania, Gran Bretagna e forse altri paesi sarebbero nel mirino delle
reti europee dell'Isis. Ma il presidente del Copasir (Comitato parlamentare per
la sicurezza della Repubblica), Giacomo Stucchi, afferma che l'allarme
dell'intelligence Usa è senza riscontri. "Si tratta di un warning
generico, privo di riscontri concreti. Del resto tutti i Paesi dell'Occidente
sono potenzialmente nel mirino dei terroristi, ed e' facile che anche l'Italia
lo sia". Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, al termine dell'audizione
del capo della Polizia, Alessandro Pansa, ridimensiona l'allarme lanciato dal
direttore della National intelligence Usa James Clapper . "Manca
l'indicazione di una minaccia puntuale e specifica", spiega Stucchi,
"su una pianificazione riscontrabile". Per Stucchi, "e'
necessario essere realisti e confrontarsi con il tema: e' giusto portare
all'attenzione dei cittadini eventuali criticita' ma e' altrettanto corretto
non generare paure inutili". "Il capo della polizia ha fatto una
ricognizione della minaccia terroristica - ha concluso il presidente del
Copasir - e assicurato che tutte le segnalazioni vengono vagliate con estrema
attenzione e che c'e' un attento monitoraggio di possibili collegamenti con
terroristi di altri Paesi di chi sta in Italia e anche di chi fa attivita' di
propaganda e proselitismo".
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