domenica 15 febbraio 2015

AFFARI ITALIANI - 15/02/15 - Stucchi (Copasir): "Inevitabile l'intervento militare in Libia"

Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, parla con Affaritaliani.it della crisi libica. "La situazione in Libia è realmente pesante e per questo ritengo che un intervento militare sia inevitabile". E ancora: "Una delle conseguenze di un intervento internazionale in Libia, che comporterebbe prioritariamente il recupero di un pieno controllo delle coste, sarebbe lo stop alle partenze delle carrette del mare". Quanto all'allarme terrorismo, Stucchi afferma: "Sono preoccupato dai cosiddetti 'lone-wolf', ovvero i lupi solitari che sono la componente del "terrorismo molecolare" dai comportamenti più difficilmente prevedibili". "La situazione in Libia è realmente pesante e per questo ritengo che un intervento militare sia inevitabile. Non solo per riportare la situazione alla normalità e per fermare l'espansione dell'Isis, che aumenta incessantemente le aree sotto suo controllo, ma anche per impedire possibili conseguenze pericolose che potrebbero riguardare in modo preoccupante tutta l'Europa e non solo l'Italia". Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, parla con Affaritaliani.it della crisi libica. "La situazione è tale per cui per porre fine alle azioni militari dell'Isis vedo difficile una soluzione diversa dall'intervento sul terreno. Non parlo di un'azione isolata dell'Italia e di altri 3 o 4 stati, ma di un intervento tramite l'Onu di 'peace enforcing' o di altro strumento che risulti adeguato. Mi auguro che nei prossimi giorni il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ne discuta con urgenza e assuma una decisione in tal senso". C'è il rischio che terroristi islamici si nascondano tra i profughi che arrivano in Italia? "In questo momento, vista la situazione, ogni soggetto che arriva in Italia viene controllato in modo più approfondito. Nulla può essere lasciato al caso, ovviamente. Certo tutto è possibile ma che possa realmente accadere non è così facile. Evidenzio anche che una delle conseguenze di un intervento internazionale in Libia, che comporterebbe prioritariamente il recupero di un pieno controllo delle coste, sarebbe lo stop alle partenze delle carrette del mare, eliminando quindi alla radice anche questo pericolo ". Stucchi aggiunge: "Sono più preoccupato dai cosiddetti 'lone-wolf', ovvero i lupi solitari che sono la componente del "terrorismo molecolare" dai comportamenti più difficilmente prevedibili. Questi personaggi agiscono in modo autonomo come abbiamo visto in Danimarca e possono causare eventi anche drammatici . Ma una cosa è la possibilità, una cosa la probabilità e una cosa ancora la certezza assoluta che qualcosa accada e la nostra intelligente lavora in questa direzione. Certo che non possiamo stare tranquilli, dire che non ci sono possibili pericoli. Dobbiamo essere consapevoli di quanto sta accadendo attorno a noi e vivere questa situazione con razionale preoccupazione".

Nessun commento: