Il vero obiettivo dell'Is è distruggere il mondo occidentale. Come Copasir,
abbiamo già fatto rilevare al governo che servono maggiori risorse da inserire
nella legge di Stabilità. E non nell'ordine di pochi milioni di euro. Servono risorse
economiche adeguate per nuovo personale operativo e attrezzature e
strumentalizzazioni modernissime". Il senatore della Lega Nord Giacomo
Stucchi è presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della
Repubblica. Basterebbero i 500 milioni di euro di cui si parla? Attendiamo le proposte del governo e se saranno adeguate non mancherà la
nostra condivisione. La lega Nord pone da tempo il tema di una maggiore
sicurezza per i cittadini. Il populismo, che ci viene attribuito, non c'entra
nulla con la legittima istanza della sicurezza quotidiana. Sul piano del coordinamento internazionale anti-Is, cosa potrebbe fare in
più il governo Renzi? Instaurare subito
un'interlocuzione franca con la Russia, che nella vicenda Siria gioca un ruolo strategico,
non prima però di aver tolto di mezzo le sanzioni economiche che non aiutano e
non servono a nulla. Gli "attentati multipli" a ristoranti o teatri mettono in crisi
l'attuale modello di sorveglianza? Ogni episodio va valutato nel suo contesto,
non userei il termine "crisi", ma seria difficoltà". Non
dimentichiamo che già in passato semplici luoghi di aggregazione, non
caratterizzarli dal punto di vista religioso o altro, sono stati bersagli di
attentati. Il Dap ha intensificato il monitoraggio dei soggetti radicali in carcere. Cosa
ne pensa? E' un monitoraggio valido, utile e necessario. La guerra della propaganda jihadista si combatte sul web. Ma una maggiore
sorveglianza elettronica non rischia di intaccare la privacy dei cittadini? Ritengo
che, come negli usa, pure in Italia i cittadini siano disposti a rinunciare a
un pò della loro privacy. A patto, però, che ciò serva a tutelare la loro
sicurezza.
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