Nella vicenda Casamonica, che per certi aspetti ha ricordato episodi
avvenuti nella Chicago di inizio secolo scorso, quale è stato il ruolo
dell'intelligence? "Qualcuno ha denunciato una carenza
nell'operatività dell'intelligence sulla questione dei funerali del
Casamonica a Roma. Credo che a tal proposito sia giusto evidenziare che
il compito dell'intelligence, che lavora a monte, è quello di prevenire
funerali, quindi possibili vittime, che siano il risultato finale di
gesta di natura terroristica o dì criminalità organizzata e non quello
di gestire, a valle, le fasi delle esequie di personaggi soggetti
discutibili", afferma ad Affaritaliani.it Giacomo Stucchi, presidente
del Copasir. In questo caso infatti si trattava di una questione
puramente di ordine pubblico che doveva essere gestita adeguatamente dai
responsabili preposti. Certo è che se simili situazioni non vengono
gestite in modo accorto o peggio ancora non si lavora in modo capillare
per controllare il territorio perché si adeguano l'operatività e gli
orari degli uffici e dei presidi delle nostre forze dell'ordine a quella
di qualsiasi altro ufficio pubblico, allora certe manifestazioni
spavalde e imbarazzanti, che in effetti possono anche richiamare alla
memoria scene tristi di quella Chicago, diventano inevitabili", conclude
il senatore Stucchi
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