domenica 11 marzo 2012

IL GIORNO - 11/03/12 - TRUFFE WEB, SGOMINATA BANDA GRAZIE A DUE BERGAMASCHI

Hanno collaborato con la polizia postale per fermare il sito di shopping online che aveva rifilato "bidoni" a decine di utenti di internet, molti dalla Bergamasca.

Grazie anche alla fondamentale collaborazione di due bergamaschi, il giornalista trevigliese Roberto Fabbrucci e il deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, la Polizia postale di Roma è riuscita a sgominare una banda di malviventi dedita alle truffe sul web ai danni di navigatori in cerca di acquisti convenienti. Fabbrucci è il coordinatore del gruppo nato su Facebook per raccogliere le denunce delle vittime (molti i bergamaschi) dell'organizzazione criminale, che sono state poi girate alle forze dell'ordine; Stucchi, invece, si è fatto promotore di un'interpellanza parlamentare, alla quale ha risposto il ministero dell'Interno, che ha dato un impulso decisivo all'inchiesta. Al termine dell'operazione, i poliziotti della Capitale hanno denunciato quattro persone, tra cui colui che è considerato l'ideatore della truffa online, P.V., pluripregiudicato romano, titolare del sito Madhitec finito nel mirino della magistratura (era postato sul server Aruba Spa di Arezzo) e hanno sequestrato diversi conti correnti, 50mila euro, pc portatili, telefonini, hard disc e numerosa documentazione riguardante il sito. La vicenda è venuta a galla durante le scorse festività natalizie,grazie proprio all'opera del gruppo Facebook "Madhitec Shop online", costituito da circa 280 utenti, che si sono organizzati informando la stampa e i siti specializzati nell'acquisto via web. L'opera di sensibilizzazione ha provocato anche l'intervento degli inviati della trasmissione delle Iene. Di grande importanza è stata la collaborazione tra i cittadini truffati e le forze dell'ordine. Gli amministratori del gruppo Facebook, infatti, hanno organizzato una vera e propria azione coordinata, soprattutto richiedendo ai soci di formalizzare la denuncia e inviarla all'amministratore incaricato di catalogarle. Successivamente le copie delle denunce e delle informazioni raccolte (bonifici, distinte di versamento) sono state inviate alla Polizia giudiziaria della Questura Università di Roma, diretta dalla dottoressa Lucia Franchini. Le ricerche dei poliziotti hanno quindi portato all'oscuramento del sito Madhitec e al sequestro dei conti correnti dove P.V. faceva effettuare i bonifici: Monte Paschi di Siena, Intesa San Paolo, Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Banca delle Marche e Credito Artigiano di Roma.

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